Fonte:La Repubblica
Post dedicato soprattutto alle donne:come vi sentireste se il giorno del vostro matrimonio,all'altare,di fronte al futuro marito e dinnanzi a decine di invitati vi si scucisse il sacrosanto abito bianco per rimanere poi seminude davanti al prete?
Tutto ciò è successo veramente ad una trentenne di Genova,che ha ora fatto causa al distratto sarto profanatore di matrimoni chiedendogli 23mila euro per danni morali.
Poichè le cattive notizie non vengono mai da sole,la donna in questione ha divorziato dal marito solo poche settimane dopo...Che dire:il giorno più indimenticabile della vita.
"Per chi viaggia in direzione ostinata e contraria, col suo marchio speciale di speciale disperazione e tra il vomito dei respinti muove gli ultimi passi, per consegnare alla morte una goccia di splendore, di umanità,di verità". Fabrizio De Andrè
sabato 5 luglio 2008
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
5 commenti:
Ciao Rosario, come và? Spero tutto bene per te. Buon lavoro. Un abbraccio e un buon fine settimana.
ahahahaha... che sfiga!
Era un "segno" del destino: avrebbe dovuto dire "NO" alla fatidica domanda!
ammazza, pure santos è un segno del destino???
Sinceramente, me la rido - sotto i baffi di cioccolata, un ottimo motivo in più per non sposarsi, tantomeno in chiesa. Son curiosa di sapere se avrà il risarcimento!
Anch'io sono curioso,ma il processo avverrà a partire dal 2009...
Posta un commento