"Per chi viaggia in direzione ostinata e contraria, col suo marchio speciale di speciale disperazione e tra il vomito dei respinti muove gli ultimi passi, per consegnare alla morte una goccia di splendore, di umanità,di verità". Fabrizio De Andrè

martedì 16 settembre 2008

Chi deve vergognarsi veramente?


E NO, cara ministro Gelmini. Non sono gli insegnati a doversi vergognare della loro protesta, come lei ha fatto intendere.
Loro sono legittimati nel farlo, devono farlo, giusto o sbagliato che sia il tema per cui si oppongono alla sua riforma.
"Vergognoso usare i bambini"? Se protestano i camionisti bloccano le strade, se scioperano i piloti non partono gli aerei o i treni, se gli operai incrociano le braccia i cantieri rimangono fermi.
Qual'è il posto migliore per delle persone che lavorano nella scuola affinchè possano protestare?
"Per tutti i bambini il primo giorno di scuola è una festa, un momento di gioia e allegria, non certo un'occasione per terrorizzarli
". Suvvia, ministro, non si sono mica viste sparatorie, ostaggi, minacce o atti terroristici.
Solo insegnanti, genitori e bambini che, pacificamente, hanno occupato gli istituti per poter avere voce in capitolo.
Sa, contrariamente a quanto le hanno fatto credere in questi primi mesi di governo, le decisioni di sfondo sociale non possono essere prese a colpi di maggioranza ma bisogna ascoltare le parti interessate.
I bambini capiranno, non si preoccupi. Saranno più terrorizzati nel vedere i propri genitori tornare a casa senza un lavoro perchè l'azione migliore per una scuola migliore è il MAESTRO UNICO.ECCO COSA CI MANCAVA IN ITALIA!
"La scuola non può essere utilizzata come un luogo di battaglie politiche": ma dove ha vissuto lei?Che scuole ha frequentato?Qualche istituto di suore, immagino. Beh, la scuola è, per eccellenza ed in primis, il luogo dove si forma la coscienza politica, sociale ed istituzionale di ogni cittadino, non una strada a senso unico dove incanalare esclusivamente nozioni e teorie.
Chi deve vergognarsi veramente, caro Ministro?

lunedì 15 settembre 2008

Il Papa fa il professore in Francia



TIRANNICO


Manda i tuoi "In una parola" a rosariodiraimondo@yahoo.it

domenica 14 settembre 2008

E se vi pagassero per lasciare l'auto a casa?


Fonte:Ansa
L'Olanda,il Paese con la più alta densità di autostrade per chilometro quadrato, con una vettura ogni due abitanti, ha lanciato una interessante iniziativa per combattere il traffico selvaggio delle proprie città.
Offrire denaro e altri benefici agli automobilisti che decideranno di lasciare a casa il proprio mezzo di trasporto scegliendo mezzi alternativi, come i servizi pubblici.
L'esperimento, per ora, riguarda 800 volontari che quotidianamente percorrono il tratto autostradale Gouda-Aja. I benefici? 4 euro al giorno per chi lascia l'automobile a casa, sconti sulle tariffe dei mezzi pubblici, orari più flessibili sui posti di lavoro. La buona fede degli automobilisti sarà controllata con un sistema satellitare.
Perchè non provare in Italia?

martedì 9 settembre 2008

Con la polizia ci sentiamo più al sicuro


Cosa è successo
Dei manifestanti del movimento NoDalMolin(contro l'allargamento dell'aeroporto militare americano) costruiscono un ponteggio regolarmente autorizzato dal questore di Vicenza per osservare i lavori all'interno della struttura.
Protesta pacifica
I manifestanti soNO per la maggior parte seduti a terra e, soprattutto, sono assolutamente DISARMATI. La protesta vuole essere chiaramente pacifica.
Sono presenti donne, ragazzi e persone adulte/anziane.
Segni particolari
La polizia carica inspiegabilmente i manifestanti, regolarmente autorizzati a presidiare il posto. Nel video si vedono chiaramente,tra l'altro, una donna afferrata per i capelli e buttata a terra ed un calcio sferrato ad un uomo seduto.

Secondo il questore di Vicenza, Giovanni Sarlo, i manifestanti non avevano il permesso di posizionare la torretta(inutile sperare,almeno una volta,in un ammissione di errore). Eppure uno dei funzionari incaricati dal questore doveva concordare assieme ai manifestanti la posizione della torretta.
Dinnanzi alla polizia anti-sommossa,vi erano decine di persone totalmente inermi.
E ora?Quali provvedimenti verranno presi?

Se ti va,vota ok su oknotizie

domenica 7 settembre 2008

The answer is blowing in the wind...



How many roads must a man walk down
Before you call him a man?
Yes, 'n' how many seas must a white dove sail
Before she sleeps in the sand?
Yes, 'n' how many times must the cannon balls fly
Before they're forever banned?
The answer, my friend, is blowin' in the wind,
The answer is blowin' in the wind.

How many times must a man look up
Before he can see the sky?
Yes, 'n' how many ears must one man have
Before he can hear people cry?
Yes, 'n' how many deaths will it take till he knows
That too many people have died?
The answer, my friend, is blowin' in the wind,
The answer is blowin' in the wind.

How many years can a mountain exist
Before it's washed to the sea?
Yes, 'n' how many years can some people exist
Before they're allowed to be free?
Yes, 'n' how many times can a man turn his head,
Pretending he just doesn't see?
The answer, my friend, is blowin' in the wind,
The answer is blowin' in the wind.

Bob Dylan

Testo in italiano

sabato 6 settembre 2008

Grazie al governo...nuovi posti di lavoro

Fonte:La Repubblica

venerdì 5 settembre 2008

Yearbookyourself


Per qualche nostalgico degli anni passati,anni '50,'60,70 etc., ecco a voi un bel programma per sentirvi "più giovani" di qualche anno...
Basta inserire una foto e scegliere il periodo che più si avvicina a voi...
Io ho sempre avuto un certo fascino per la cultura hippye:)

Il sito è: yearbookyourself
Buon divertimento:)

giovedì 4 settembre 2008

Riflessioni sul diritto di voto agli immigrati


E' giusto che gli immigrati possano votare?
Come sempre,i pareri sono discordanti ma,soprattutto(e purtroppo),vige il pensiero del partito politico di appartenenza.
Ora anche Fini ha lanciato uno spiraglio a favore del voto,e questo dà già il via alla prima riflessione:quando è stata la sinistra a proporre il voto da parte degli immigrati,la destra,compatta,si oppose; non c'è forse dietro la paura che i voti degli immigrati vadano proprio ai partiti che hanno concesso loro il diritto di voto?
Semplice logica di scambio politica?
Seconda riflessione:la Lega Nord(non solo lei) ha chiuso completamente qualsiasi discussione in merito,dichiarandosi contraria all'argomento. Chissà se una delle paure maggiori di queste formazioni sia il fatto che la politica razzista e xenofoba portata avanti dai loro esponenti possa ritorcersi contro sotto forma di voto verso un partito della parte avversa?(come sempre,non si vuole fare di tutta l'erba un fascio...).
In parole povere:io non ti voto perchè sei razzista e xenofobo,voto a sinistra!
Oppure,il diritto di voto è negato poichè gli immigrati non fanno parte della nostra cultura,della nostra storia,del nostro modo di pensare e di vivere.
E quindi,terza riflessione: dare il diritto di voto agli immigrati non garantirebbe anche questo?
Una persona che può votare è socialmente interessata a ciò che lo circonda; cerca di capire quello che succede,perchè accade; si sente parte attiva del meccanismo democratico.
A chi dice che gli immigrati non possono votare perchè non sanno niente dell'Italia, risponderei che tanti italiani vanno a votare con lo stesso bagaglio di conoscenze di un immigrato.
Uno straniero regolare che lavora,paga le tasse e cerca di inserirsi socialmente perchè non deve poter beneficiare di questi diritti?
Queste sono le vere politiche di integrazione.
Mi piacerebbe che su questo argomento si aprisse un dibattito serio,per vedere cosa ne pensate voi.