"Per chi viaggia in direzione ostinata e contraria, col suo marchio speciale di speciale disperazione e tra il vomito dei respinti muove gli ultimi passi, per consegnare alla morte una goccia di splendore, di umanità,di verità". Fabrizio De Andrè

sabato 12 luglio 2008

La mafia agisce in Parlamento


La mafia agisce in parlamento,nella Chiesa,nelle banche:è ciò che ha dichiarato Antonio Ingroia,Pm antimafia della procura di Palermo,cresciuto nella scuola di Paolo Borsellino.
Nel Parlamento vi sono certe lobby,dice Ingroia,che controllano i lavori e pongono un freno alla lotta per la mafia.
Per combattere questo fenomeno,bisognerebbe dare più potere alla magistratura,ma ciò avrebbe conseguenze determinanti:
"Questo ha dei costi nell'equilibrio dei rapporti fra poteri. Inoltre, significa anche aprire il coperchio sulla questione della collusione mafia-politica; e questo puo' avere delle ripercussioni nei rapporti di forza tra gli schieramenti politici in campo. Significa, anche, avere delle ripercussioni sul piano economico".

Poi Ingroia passa alle banche:"Non ci sono dubbi: un terzo del giro di soldi amministrato dalle banche in Italia ha una provenienza criminale, diretta o indiretta. Con questo non voglio assolutamente dire che le banche sono controllate dalla mafia, ma che amministrano questi soldi sicuramente si".

"La Chiesa nella sua lotta alla mafia e' troppo in silenzio, sta troppo zitta, da parte sua ci vorrebbe una maggiore assunzione di responsabilita'", continua il Pm, che aggiunge:"Abbiamo nostalgia e il rimpianto di quel tipo di prese di posizione, come quelle di papa Giovanni Paolo II; abbiamo bisogno di preti coraggio come padre Puglisi".
Infine Ingroia non risparmia neppure la Rai;"Anche in questi due anni nella lotta alla mafia la Rai non ha fatto quasi nulla o pochissimo".
Insomma,accuse forti,importanti. Le collusioni mafia-politica e mafia-economia ci sono sempre state e ovviamente la situazione non cambierà senza azioni forti.

Colpiscono due cose,dell'intervista di Ingroia: la prima è che finalmente qualche figura istituzionale e pubblica ha il coraggio di dire le cose come stanno.
La seconda è che,a parte ieri, si è parlato e si parla veramente poco di questo attacco portato avanti dal Pm: forse,sarebbe stato utile parlare anche dei rapporti tra mafia e giornalismo.

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3 commenti:

Eva ha detto...

Ti piacerebbe par parte del nostro "corpo di ballo"?

Eva ha detto...

dimenticavo: ioballodasola8.blogspot.com

Anonimo ha detto...

Ti ho mandato l'invito. Bye.