"Per chi viaggia in direzione ostinata e contraria, col suo marchio speciale di speciale disperazione e tra il vomito dei respinti muove gli ultimi passi, per consegnare alla morte una goccia di splendore, di umanità,di verità". Fabrizio De Andrè

venerdì 18 luglio 2008

Fascisti su marte



"Una serie di cinegiornali del ventennio, miracolosamente sottratti alla censura dall’imperante storiografia marxista, riportano in luce una vicenda straordinaria che rende onore e lustro all’era mussoliniana e all’Italia tutta. La conquista e la successiva colonizzazione del pianeta marte per mano di un’indomita squadra fascista nell’anno 1939.
Privi di scafandri, respiratori ed altri inutili orpelli moderni, i fascisti, armati solo di volontà littoria e di imperativi categorici, proseguono tenacemente nell’impresa di dare a Roma e al suo duce un nuovo e più prestigioso ‘posto al sole’".
(www.fandango.it)
« Un manipolo di eroi: Fecchia, primo bastone della squadrazza chiurlo; Santodio, il borghese che si fe' soldato benché figlio di industriale multimigliaiaio al mese; Freghieri, temprato come un blocco fuso, pralinato d'acciaio; Pini, il cui sguardo incantò i cuori di tante sognanti fanciulle; ed infine Barbagli, devoto molto più al Duce che alla sua stessa madre, la quale caldamente lo ricambia. »
(wikipedia)

2 commenti:

Anonimo ha detto...

devo recuperarlo, quel film: me l'ero perso, scioccamente.

E sì che Corrado è un mio mito.

Recentemente ho visto "La stagione delle aragoste", girato dalla sorella.

Rosario Di Raimondo ha detto...

si,Corrado è un mito:)
"La stagione delle aragoste" non l'ho visto,dobbiamo provvedere:)