"Una serie di cinegiornali del ventennio, miracolosamente sottratti alla censura dall’imperante storiografia marxista, riportano in luce una vicenda straordinaria che rende onore e lustro all’era mussoliniana e all’Italia tutta. La conquista e la successiva colonizzazione del pianeta marte per mano di un’indomita squadra fascista nell’anno 1939.
Privi di scafandri, respiratori ed altri inutili orpelli moderni, i fascisti, armati solo di volontà littoria e di imperativi categorici, proseguono tenacemente nell’impresa di dare a Roma e al suo duce un nuovo e più prestigioso ‘posto al sole’".
(www.fandango.it)
« Un manipolo di eroi: Fecchia, primo bastone della squadrazza chiurlo; Santodio, il borghese che si fe' soldato benché figlio di industriale multimigliaiaio al mese; Freghieri, temprato come un blocco fuso, pralinato d'acciaio; Pini, il cui sguardo incantò i cuori di tante sognanti fanciulle; ed infine Barbagli, devoto molto più al Duce che alla sua stessa madre, la quale caldamente lo ricambia. »
(wikipedia)
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2 commenti:
devo recuperarlo, quel film: me l'ero perso, scioccamente.
E sì che Corrado è un mio mito.
Recentemente ho visto "La stagione delle aragoste", girato dalla sorella.
si,Corrado è un mito:)
"La stagione delle aragoste" non l'ho visto,dobbiamo provvedere:)
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