"Per chi viaggia in direzione ostinata e contraria, col suo marchio speciale di speciale disperazione e tra il vomito dei respinti muove gli ultimi passi, per consegnare alla morte una goccia di splendore, di umanità,di verità". Fabrizio De Andrè

martedì 1 luglio 2008

Attenti al mangia-caimano



Veltroni ha dichiarato che il PD non parteciperà alla manifestazione in programma l'8 luglio prossimo a Roma(leggi). Il motivo?Sarebbe come "fare un regalo a Berlusconi";inoltre,il leader dell'opposizione che non si oppone ha dichiarato che il PD scenderà in piazza,ma ad ottobre e senza Di Pietro.
Non tutto ciò che ha detto è sbagliato:la manifestazione deve essere a favore della giustizia e contro i vari provvedimenti che la stanno colpendo;non deve essere incentrata solo sull' aspirante-dittatore del Pdl,altrimenti continuerà a piangere ed a dire che ce l'abbiamo con lui,poveretto.
Veltroni sbaglia a prendere le distanze da Di Pietro;nonostante i modi spesso poco consoni dell'ex pm,bisogna prendere atto che lui è l'unico che si sta opponendo:e non perchè è un giustizialista;non perchè vuole tutti in galera;NON SOLO PERCHè è CONTRO BERLUSCONI:semplicemente(si fa per dire)perchè i vari provvedimenti che si vogliono attuare(lodo Schifani-bis;Salva-processi)violano la correttezza della già precaria(e presunta)legalità del nostro Parlamento.O forse è meglio considerarlo,in modo macabro da film orror, un mangia-caimano:così è più facile nascondere altro.
Potrebbe essere un'altra idea per Nanni Moretti.
Caro Veltroni,svegliati.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

VELTRONI... SENZA PARLE... SEI UNA DELUSIONE CONTNUA... DI PIETRO CONTINUA COSì.... SIAMO DAVVERO IN TANTI A SOSTENERTI...

Anonimo ha detto...

il pd sta facendo un errore a non scendere in piazza il prossimo 8 luglio. non condivido tale scelta. si stanno lasciando troppi margini di manovra a questo governo. capisco la debolezza dell'opposizione, il fatto che il pd non sia ancora un partito con un'unica e forte guida e soprattutto che non sia radicato nel territorio. senza dimenticare le divisioni interne, presenti ma sempre negate che a lungo andare potrebbere trasformarsi in correnti. non condivido le giustificazioni che stanno venendo da più parti che dicono che la manifestazione è una danno al pd, lo indebolisce. è una cretinata. come se decidessi di non usare i bicchieri di cristallo per non romperli e intanto li lascio ad impolverare nella vetrina.
mi dispiace che non riesco a salire a roma, ma occorre iniziare da subito la lotta utilizzando tutti gli strumenti possibili. Piazze, internet, dibattiti....

Rosario Di Raimondo ha detto...

Grazie per i commenti. Lorenzo, ovviamente il tuo è sempre colorito:)
Grazie Notaio anche a te per il commento, che peraltro condivido.
Manifestare è una delle VOCI(o dei tasti..) che ci sono rimasti.