"Per chi viaggia in direzione ostinata e contraria, col suo marchio speciale di speciale disperazione e tra il vomito dei respinti muove gli ultimi passi, per consegnare alla morte una goccia di splendore, di umanità,di verità". Fabrizio De Andrè

martedì 8 luglio 2008

SIAMO TUTTI CLANDESTINI COME CARLO RUTA


Per la prima volta in Europa un blogger è accusato di stampa clandestina;si tratta di Carlo Ruta,storico,filosofo e giornalista siciliano,nato a Ragusa e autore di diversi libri contro la mafia ed i "poteri forti" della Sicilia.Un vero e proprio giornalismo di inchiesta,alla Travaglio,per intenderci,forse con molti rischi in più.

Il suo sito,www.accadeinsicilia.net, è stato dapprima oscurato,poi ha ricevuto delle denunce per diffamazione ed infine una sentenza del Tribunale di Modica(Rg) ha deciso per il reato suddetto:STAMPA CLANDESTINA;il tutto con prove schiaccianti sul fatto che Carlo Ruta non scrivesse in modo periodico sul blog:in quel caso potevano esserci gli estremi di reato perchè il sito in questione avrebbe rappresentato una sorta di "giornale" che deve avrebbe duvuto essere registrato.
Ma qui sorge un altro problema: i Blog non hanno bisogno di registrazione.
Altrimenti,anche io,come tantissimi altri, che scrivo piuttosto assiduamente nel mio blog sono CLANDESTINO.
La verità è che la giurisdizione ancora fatica ad aggiornarsi sulle nuove politiche comunitarie del web.

Il problema è stato anche un altro:ciò che Carlo Ruta scriveva e postava erano fatti piuttosto scomodi. Durante un convegno che ho seguito, egli ha dichiarato:"Io mi sento in guerra".Verità che spaventano,omertà che cercano di rimanere ben salde:ma nella rete,tutto ciò è più difficile.
Ed allora,per quanto possa servire,hai tutta la nostra solidarietà.Ecco un link molto interessante dove Carlo Ruta continua a scrivere:
www.leinchieste.com
Chi è Carlo Ruta

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