"Per chi viaggia in direzione ostinata e contraria, col suo marchio speciale di speciale disperazione e tra il vomito dei respinti muove gli ultimi passi, per consegnare alla morte una goccia di splendore, di umanità,di verità". Fabrizio De Andrè

domenica 29 giugno 2008

Orecchio che non sente, reato che non duole


Di Pietro ha definito Berlusconi "un capo del governo che fa magnaccia". Parole forti, certo, forse da osteria, come si è detto in questi giorni. Però si sa, in questo paese di falsi moralizzatori e veri ipocriti, si guarda solo quello che si vuole guardare. Nessuno, ad esempio, ha dato retta alle parole del leader della Lega ignoranza, Umberto Bossi:"Sono del parere che è meglio che uno si faccia le donne della sinistra che i culattoni". Certamente non è una frase tratta dalla Divina Commedia.

Il fatto è che in un altro stato-vedi gli Stati Uniti- un Presidente avrebbe già dovuto dimettersi da tempo, causa impeachment: famoso lo scandalo che vide tempo fa Bill Clinton finire sotto i riflettori per il caso Lewinsky.
Invece,l'unica risposta a tutto ciò, in Italia, arriva tramite decreti contro le intercettazioni.
Si sa, occhio che non vede, cuore che non duole. Anzi: orecchio che non sente, reato che non duole.
Ps: AAA cercasi urgentemente leader dell'opposizione per svolgere il suo lavoro.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Per quanto riguarda l'opposizione, sembra proprio che Veltroni stia facendo alla meglio il ruolo che si era prefissato"Faremo un governo ombra"...infatti...più nell'ombra e nell'oscurità di così....non si può stare.

P.S Ma se anche la Finocchiaro, che doveva, con la sua presunta elezione, sconfiggere almeno elettoralmente la mafia in Sicilia, afferma di volere il Lodo SChifani, anche se dall porissima legislazione...qualke problema o meglio sembra esserci davvero....