"Per chi viaggia in direzione ostinata e contraria, col suo marchio speciale di speciale disperazione e tra il vomito dei respinti muove gli ultimi passi, per consegnare alla morte una goccia di splendore, di umanità,di verità". Fabrizio De Andrè

venerdì 27 giugno 2008

Il prossimo intercettato...


Intercettazioni:parola complessa e misteriosa che mette paura a tanta gente;niente paura,ora,forse,si farà qualcosa per contrastarle.
Che bello!Nessuno potrà più ascoltare le nostre chiamate intime con la ragazza o le urla di vostra madre se tornate in ritardo...

Un attimo:no, le intercettazioni non servono a questo!NO!Ma cosa vuoi che interessi a Loro delle tue discussioni private?
No! Le intercettazioni servono a smascherare frodi,corrotti e corruzioni; servono alle indagini per scovare i soliti furbetti del quartierino, servono a mostrarci telefonate non proprio di cortesia come i dialoghi pubblicati oggi sui giornali. Leggetele, e capirete qualcosa in più su come funziona e a cosa serve il sistema-intercettazioni.
Però gli italiani, almeno in qualche sondaggio, hanno detto di essere favorevoli a bloccarle:certo,con una disinformazione ben giostrata si può fare credere a tutti che l'omino intercettatore intercetti proprio te!

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Purtroppo chi ha promesso, durante la campagna elettorale, di risolvere i problemi del paese ha ben pensato che la prima legge da fare fosse quella di garantirsi innanzitutto la libertà , ma non per i cittadini ma per se stessi e per i furbetti che da cui sono circondati.
Purtroppo non si può dare la colpa al popolo italiano, che come una bandiera tira laddove soffia il vento, ma all'informazione che lo stesso popolo riceve. Un'informazione controllata che comunica ciò che il potere crede giusto. E il popolo italiano si trova ad essere come colui che vede ciò che vede, non vede ciò che non vede ma soprattutto NON sa di non vedere ciò che non vede.

Anonimo ha detto...

La disinformazione va combattuta ma è davvero dura averla vinta. soprattutto in uno Stato come l'Italia... credo che neanche a Cuba o in Corea del nod il dittatore dello Stato dispone di tanti mezzi di comunicazione come silvio il nano testa d'asfalto testa bitumata berluscazz... in questa maniera è facile giostrare la mente dei cittadini...